Bergamo, 29 novembre 2016
In occasione degli “Stati generali” della Provincia di Bergamo, del 26 novembre scorso in via Gleno, nel laboratorio 8 dell’Azienda Bergamasca di Formazione è stato affrontato il tema del trasporto pubblico locale.
L’ing. Emilio Grassi, direttore dell’Agenzia TPL di Bergamo, ha descritto le varie peculiarità del territorio bergamasco, la domanda di mobilità, il servizio attuale del TPL e il Programma di bacino (PdB), strumento basilare che si propone di riunire e mettere in coerenza tutte le realtà del trasporto pubblico del territorio, la cui approvazione è prevista a primavera del 2017 con l’attuazione nell’estate del 2018.
La proiezione di slides ha permesso ai partecipanti al laboratorio di conoscere il quadro delle necessità di spostamento (studenti, lavoratori e non solo) - che, per cause diverse, si è modificato negli ultimi tempi, dalle valli alla fascia cittadina e alla pianura, da est ad ovest -, oltre ai vincoli attuali, i problemi da risolvere, il programma regionale, i punti di forza del sistema e gli obiettivi prefissati dal PdB.
Importante il contributo di alcuni sindaci che hanno messo in evidenza alcuni punti critici di funzionamento del servizio nel proprio territorio, soprattutto in zona montana, in cui ora l’auto è ancora necessaria alla varie esigenze della quotidianità.
“Il Programma di Bacino - dichiara Grassi – vuole realizzare un’unica rete integrata dei servizi di TPL per ricreare quell’”abitudine all’uso del Trasporto Pubblico” che in molti ambiti si è persa. Il PdB sarà l’occasione per risolvere le criticità emerse anche nei vari incontri con i sindaci del territorio e si propone di migliorare il servizio con interventi di ottimizzazione degli interscambi di mezzi diversi, di incremento di orari e coincidenze, di sviluppo della frequenza del servizio e della capillarità delle linee, oltre all’innovazione tecnologica dei mezzi".