Nata con l’obiettivo di promuovere un cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti, la Settimana Europea della Mobilità è una delle campagne di sensibilizzazione più importanti della Commissione Europea sulla mobilità urbana sostenibile.
Come ogni anno, dal 16 al 22 settembre, le istituzioni locali sono incoraggiate a sperimentare una pianificazione innovativa, promuovendo infrastrutture e tecnologie sostenibili.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica aderisce all’iniziativa, coordinando e supportando le azioni organizzate da Comuni e Associazioni per affermare la posizione dell’Italia tra i Paesi con il maggior numero di adesioni in Europa.
Quest’anno il tema scelto per la campagna è “La condivisione degli spazi pubblici” il quale verterà su quattro linee guida tematiche d’intervento:
Per promuovere l’equità sociale, le superfici urbane destinate al traffico di veicoli non devono sottrarre lo spazio alla fruizione collettiva, ovvero quella di persone, mezzi di trasporto pubblico e altre attività. Mettere in atto azioni a promozione dell’equità sociale significa creare infrastrutture che incoraggino le persone a muoversi più spesso a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, tutelare gli utenti più vulnerabili e adeguare il codice della strada mettendo la sicurezza dei pedoni al primo posto.
Il ruolo degli enti per il Trasporto Pubblico Locale è fondamentale al fine di sostenere le iniziative riguardanti la mobilità sostenibile. Ottimizzando il sistema dei trasporti nell’ottica di ridurre l’impatto negativo su ambiente, società ed economia, è possibile contrastare problematiche come: l’inquinamento atmosferico e acustico che ha ripercussioni negative sulla salute e il benessere delle persone oltre che dell’ambiente; la congestione stradale, dove il crescente numero di veicoli rallenta gli spostamenti, allunga i tempi di percorrenza e aumenta lo stress per gli automobilisti, oltre a causare ritardi nei trasporti delle merci con conseguenze sull’economia locale; gli incidenti stradali; il degrado delle aree urbane causato dall’eccessiva presenza di veicoli che occupano gli spazi pubblici per il parcheggio e frammentano il tessuto urbano, diminuendo la qualità della vita e l’attrattività della città; il consumo di territorio dovuto all’espansione delle infrastrutture stradali e dei parcheggi con impatto negativo sull’ambiente e il suo equilibrio ecologico; e i costi per l’utilizzo e il mantenimento di veicoli dei singoli individui che rappresentano un onere significativo per le famiglie e la comunità.
È importante che più città possibili cooperino per ridurre le emissioni della mobilità urbana in modo significativo, producendo cambiamenti a livello di politiche e infrastrutture a favore di un passaggio permanente alla mobilità sostenibile.
La Settimana Europea della Mobilità sarà un’occasione imperdibile per avviare processi di miglioramento della mobilità urbana in una direzione di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Fonte: https://www.mase.gov.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-2024