Bergamo, 27.07.2020
- Il servizio di trasporto per le scuole superiori interessa circa 55 mila studenti (fra scuole statali, paritarie e centri di formazione professionali), metà dei quali studiano nel capoluogo ed altri in complessi scolastici nel territorio provinciale, almeno una decina dei quali ospitano fra 1500 ed i 3 mila studenti ciascuno.
- Il tema di come gestire il trasporto scolastico dell’orario 2020/2021 è stato oggetto dell’incontro del 6 maggio organizzato dal Prefetto di Bergamo, alla presenza dei rappresentati del Settore Scolastico e delle Aziende di Trasporto, nel quale sono emerse le preoccupazioni per le modalità di ripresa delle attività ed i vincoli dettati dai tempi organizzativi per strutturare il servizio di trasporto da settembre.
- Di fronte ai vincoli ed alle criticità presenti, la scelta dell’Agenzia è stata quella di dare priorità ad “organizzare quanto serve a gestire il servizio in emergenza, nel rispetto dei vincoli sanitari presenti”, soprassedendo, per ora, al tema delle risorse economiche, che resta comunque presente ed estremamente rilevante.
- A seguito delle discussioni intercorse sui tavoli “Scuola+TPL”, con la piena e fattiva collaborazione dei Dirigenti Scolastici e delle Aziende di Trasporto Pubblico, è stato definito il modello di servizio per la ripresa delle attività a settembre che ha dovuto considerare:
- La dinamica dell’evoluzione sanitaria, che da maggio ha visto il progressivo rilascio di vincoli, ma non può dare certezze sulla situazione del prossimo autunno;
- I vincoli di capacità sui mezzi dettati dai DPCM ed Ordinanze Regionali;
- La capacità possibile sui mezzi (oggi nominalmente limitata al 60%, ma nei fatti intorno al 40%-50%) potrebbe essere ulteriormente incrementata, anche a seguito delle recenti richieste regionali volte a chiedere la piena capacità (100% della capacità “da libretto”) a settembre, compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
- Le necessità derivanti dall’applicazione delle Linee Guida del sistema scolastico contenute nel documento “Piano Scuola 2020-21” del 23.06.2020.
- Queste indirizzano – fra l’altro – verso una “frequenza scolastica in turni differenziati” e la “fruizione, opportunamente pianificata, di attività didattica in presenza e di attività didattica digitale integrata”, con una presenza nelle aule compatibile con il distanziamento interpersonale di 1 metro.
Gli elementi che costituiscono il modello del servizio di trasporto da settembre sono, in sintesi:
- Calendario orario scolastico 2020-2021
- dal 14 settembre 2020 al 8 giugno 2021,
- sospensione dell’orario scolastico nei giorni di: 7 dic.2020 (ed altre due giornate da definire);
Per la necessaria organizzazione del trasporto (personale e mezzi), l’orario impostato è bene venga mantenuto per l’intero anno scolastico. Tuttavia, in caso di modifiche alle procedure di emergenza sanitaria, il modello organizzativo del trasporto pubblico verrà adeguato alle nuove direttive nei tempi minimi necessari a riconfigurare l’organizzazione dei servizi e l’informazione tempestiva ai passeggeri.
- Orari di ingresso agli Istituti:
- ore 8:00, ore 10:00, con equa ripartizione dei flussi fra i due orari di ingresso.
- Orari di uscita dagli Istituti:
- Le diverse esigenze didattiche degli Istituti non fanno convergere verso una soluzione univoca degli orari di uscita, con richieste diverse fra singoli Istituti o al più fra Ambiti Scolastici.
- Viste le differenze delle organizzazioni didattiche fra gli Istituti, si è convenuto di:
- consolidare le uscite alle ore 13:00 ed alle ore 14:00, sulle quali impostare lo schema base del servizio di trasporto per il rientro a casa;
- per le uscite delle 12:00 e 15:00 è in corso una valutazione puntuale (tramite esame congiunto fra Ambito/Istituto scolastico ed Aziende di Trasporto) della fattibilità di organizzare specifiche corse: visti i vincoli tecnico-organizzativi del trasporto, non è detto che questo sia fattibile ovunque.
- Quantità di studenti giornalmente frequentanti:
- Le analisi preliminari effettuate dagli Istituti Superiori segnalano che il rispetto del distanziamento previsto dalle norme sanitarie permetterebbe la presenza contemporanea di circa il 70/80% degli studenti (incrementando il fabbisogno di trasporto rispetto alle prime valutazioni basate sul 50% degli iscritti).
Le prospettive del secondo semestre 2020 saranno comunque caratterizzate:
- dalla complessiva revisione dei servizi di trasporto per l’orario invernale scolastico, conseguente alle modalità organizzative introdotte nel settore trasporto e nel sistema scolastico;
- dall’incertezza sulla stabilità delle disposizioni per la gestione dell’emergenza sanitaria che possono mutare – anche repentinamente – le condizioni del servizio e della domanda.
Per maggiorni dettagli si rimanda ad un appunto del Direttore.